Le mie cose preferite del 2019 (trucchi, skincare, varie ed eventuali)

Il post dei preferiti è un rito di gennaio che manca su questo blog da un paio d’anni: una pausa piuttosto lunga, dovuta al fatto che ormai compro sempre meno roba, uso quasi sempre le stesse cose e via dicendo. Ho pensato però che non tutta la suddetta roba è stata menzionata su questi lidi, per cui eccomi qui con alcuni dei miei prodotti preferiti del 2019. (Nel frattempo si è fatto febbraio, ma vabbe’).

Come vedete i miei trucchi lerci hanno proprio il glamour tipico delle beauty blogger: polvere, ditate, scritte scolorite, confezioni semi vuote

Fondotinta: Double Wear Nude di Estée Lauder

Non ho dubbi: il 2019 è stato l’anno dei fondotinta Estée Lauder, e devo incoronare come preferito la versione Nude. Trovate qui la recensione.

Bronzer: Monoi di Nabla (straight from the past)

Uso Monoi di Nabla da diversi anni (mi fu inviato gratuitamente nel 2017, quindi un secolo fa), ma anno dopo anno lo apprezzo sempre di più, tanto che è diventato indispensabile nella mia routine quotidiana anche in inverno.

È un bronzer dorato al punto giusto, in grado di scaldare l’incarnato senza fare effetto “finte Maldive” o “terra anni Novanta trovata sul Cioè”. Ne adoro anche il packaging, compatto, con specchietto, insomma ai lov it.

Matita: Glide Liner Gel Eyeliner Waterproof di Sephora Collection

I miei più fidi biografi e anche qualche stalker della domenica sanno che la mia matita occhi preferita è quella di Chanel, ma forse nemmeno loro sanno che a settembre a Los Angeles ho comprato da Sephora una delle loro matite automatiche in gel, (marrone). Fondamentale sapere che l’ho acquistata a Los Angeles, considerando che è di Sephora ed è reperibile in tutto il globo terracqueo.

Beh, devo dire che mi ha stupita tantissimo: è un marrone che non fa eccessivamente l’effetto occhio malaticcio (a volte mi capita) e se usato tra le ciglia intensifica lo sguardo senza nemmeno farsi notare. Resiste davvero a tutto e non sbava. Voto diesci.

Sopracciglia: NYX Tinted Brow Mascara (Espresso)

Da un paio d’anni uso questo mascara per sopracciglia di NYX ed è perfetto, per me: colora riempendo eventuali buchetti, pettina e fissa i peletti senza incollarli, che vuoi di più? Se non avessero chiuso il negozio in centro a Palermo sarebbe più facile adesso ricomprarlo, mannaggia alla pupazza.

Ombretti: Dior Backstage Eye Palette – Warm Neutrals

Palette presa con lo sconto del compleanno (quindi esattamente un anno fa), è stata la mia costante (Hume di Lost scansate) per tutto il 2019. Cos’ha di tanto particolare? Innanzitutto è compatta senza essere microscopica, poi ha un buon assortimento di ombretti opachi e shimmer e caldi e neutri/freddastri, giusto per mandare in tilt qualche talebana dell’armocromia.

La porto sempre con me in viaggio e la uso praticamente ogni giorno, di mattina e di sera. Le polveri si sfumano facilmente e resistono tutto il giorno.

Esistono palette più belle, più scriventi, migliori? Probabilmente sì. Però è pratica, facile da usare, ha un ottimo primer: se presa con uno sconto è un vero affare, soprattutto per i/le principianti.

Rossetto: Closer di Nabla (RIP)

Succede sempre: quando ami un prodotto, a un certo punto l’azienda produttrice decide di eliminarlo dalla faccia della Terra, lasciandoti solo a riflettere su quanto è vana l’esistenza umana. È il caso di Closer di Nabla della linea Diva Crime, il rossetto che ho messo OGNI GIORNO forever negli ultimi quattro anni (ohibò). Morbido, idratante, del colore delle mie labbra (ma meglio). La vita però fa cacare e quindi a un certo punto gli dovrò dire addio per sempre.

Rossetto di consolazione: Velvet Teddy di MAC

Ho già trovato il rossetto della tonalità più simile con cui rimpiazzare Closer, ed è Velvet Teddy di MAC. Preso inizialmente in versione mini, ho provveduto subito a comprare anche la full size perché ho subodorato la puzza di un grande amore.

Colore stupendo e durata impressionante per essere un nude! Certo, è un rossetto opaco e come consistenza non c’entra nulla con Closer, ma penso di poter sopravvivere. Sigh.

 

Ma passiamo alla SKINCARE/HAIRCARE (cura della pelle e dei capelli, ma anche del corpo, già che ci siamo).

 

Mae di Veralab, Idrastin gommage, Olio denso Veralab Estetista Cinica, olio OUAI

Olio Denso di VeraLab

Amo uno struccante efficace, delicato e con un buon profumo. Magari anche facile da togliere. L’Olio Denso è questo e di più: idrata la pelle (in caso di necessità si può applicare sulla pelle screpolata fino ad assorbimento) e in generale è proprio piacevole da usare. Top. L’ho recensito qui.

Hair Oil di Ouai

Uno dei miei acquisti cretini oltreoceano: l’ho preso a New York un anno e mezzo fa, poco prima che Ouai arrivasse anche da noi. Ma vabbe’: è un olio per capelli fenomenale, che su di me ha un potere incredibile contro il crespo. È leggero, molto liquido, ma non appesantisce la chioma.

Ovviamente è zeppo di siliconi, ma ormai i miei capelli tinti, schiariti e smaronati non possono farne a meno. Dettaglio fondamentale: il profumo è uno dei più buoni mai sentiti nella mia vita.

Gommage di Idrastin

Non credo di aver mai sentito parlare di questo prodotto nella comunità beauty, quindi è giusto diffondere il verbo ed elevare a feticcio instagrammabile un prodotto da farmacia per me PAZZESKO con la K come i very giovany (quindi non io).

Si tratta di un gommage perfetto per viso e corpo, ideale se – come me – convivete con quella simpaticona della cheratosi pilare. È un peeling chimico e meccanico che trovo efficace ma delicato, con un buon profumo (requisito per me fondamentale), facile da sciacquare e piacevolissimo anche sul viso.

Me l’ha consigliato la mia estetista e io come sempre le voglio tanto bene.

Mae di Veralab (profumo)

Non compravo un profumo diverso da Chloé dal tardo Medioevo e sono felice di averlo fatto con una fragranza davvero inusuale ma per me fantastica. Sto parlando di Mae di Veralab, un profumo che alla prima annusata mi aveva fatto ORRORE, ma che dopo pochi minuti mi ha definitivamente rapita. Non so che altro dire, se non che va provato: a me fa impazzire, ma è una cosa davvero troppo soggettiva.

Direi che per quest’anno mi fermo qui.

Solitamente dedico la parte finale di questo post a roba off topic come serie tv, viaggi, candele, case-libri-auto-viaggi-fogli di giornale, MA in sostanza:

  • Ho guardato praticamente solo Ru Paul’s Drag Race friggendomi il cervello per tutto l’anno (totally worth it), ma ho amato Sex Education, Afterlife e The Umbrella Academy, oltre a The Marvelous Mrs Maisel.
  • Credo di aver visto solo blockbuster al cinema tranne Il Traditore (bellissimo).
  • Ho letto per MESI due libri (Tu l’hai detto di Connie Palmen e Non abitiamo più qui di Andre Dubus) e ho ripreso a leggere a un ritmo normale solo a fine anno.
  • Ho scoperto i podcast, ye.
  • Sul fronte musica non ho dubbi: i Vampire Weekend con Father of the Bride mi hanno reso felice (li ho pure visti dal vivo).
  • Mi sono sposata, cosa che ha assorbito buona parte della mia anima (anche questo, però, totally worth it).
  • Sono stata in Polinesia Francese e direi che adesso posso crepare felice.

Disclaimer: ha senso fare i disclaimer, se poi su Instagram la gente viene paKata per dire quanto è buono un prodotto senza nemmeno dichiararlo? Ma sì! Tutti i prodotti menzionati in questo articolo sono stati acquistati da me, eccezion fatta per Monoi di Nabla, inviatomi gratuitamente tre anni fa. Non ho ricevuto alcun compenso per questo post (sigh) e i link che trovate non sono affiliati (sigh 2).

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