Oibò, funziona! – Fondotinta Minerale (Bare Minerals)

Mesi di scetticismo mi hanno sempre indotto a credere che le buone prestazioni del fondotinta minerale fossero una leggenda metropolitana come i vampiri e gli allenatori di calcio donna. Ora che però il caldo fa finta di appropinquarsi e visto che mia madre ha speso una bella cifra per comprare il kit Bare Minerals (poi abbandonato dopo poco), ho deciso di dargli una chance, a patto però di utilizzarlo bagnato. L’effetto è sorprendente.

Basta prendere il pennello (mia madre ha quello in dotazione che vedete in foto, ma anche un kabuki è perfetto), e spruzzarlo con un po’ d’acqua (in tal caso procuratevi un simpatico spruzzino, di certo non si tratta di bagnare il pennello sotto al rubinetto) – io ho usato l’acqua termale spray dell’Avène, che ho comprato a NY per idratare il viso durante il volo, ma che di base  costa un occhio del cranio e che non penso ricomprerò (anche se mi fa gola).

Una volta inumidito il pennello si preleva un po’ di polvere minerale dal tappo della confezione e si procede all’applicazione. Per un effetto un po’ più coprente ho ripetuto la cosa più volte (spruzza,preleva,applica) e il risultato è (ripeto) AMAZING.

L’incarnato è perfetto, ma al contempo la pelle respira e non si secca. Ricordo che i fondotinta minerali (veri) sono composti da soli pigmenti e non contengono schifezze di alcun tipo, e per questo sono perfetti per chi ha allergie o pelle problematica o crede ai vampiri e a Carolina Morace.

Ho provato anche la cipria e il blush (simile a una terra come colore) della stessa linea e penso che li ruberò dal beauty di mia madre che preferisce prodotti più “classici”.  Alla fine ho spruzzato sul viso un pochino d’acqua Avène per fissare il tutto e mi sono compiaciuta come una minchiona per i successivi quindici minuti.

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