Borse Frenzlauer, la mia opinione su Flyer, Swing, Mami e Square

Ho acquistato la mia prima borsa Frenzlauer nel 2019, il mio primo acquisto “importante” per quanto riguarda accessori e affini, perché cercavo qualcosa che durasse nel tempo, non solo in termini di materiali, ma anche di linee e design.

Le Frenzlauer valgono l’acquisto?

Quasi cinque anni dopo, posso dire che quel primo acquisto e quelli che ho fatto negli anni successivi (tutti, lo preciso, durante i saldi) sono stati un successo. Le borse non mi hanno stufato, sono ancora bellissime, le uso sempre e anche se a volte le tradisco per modelli in nylon da poter buttare sotto la pioggia hanno sempre il podio nel mio corazòn.

Sono stata influenzata da influencer come Sarinski, avrò visto le sue storie in evidenza sulle Frenzlauer un milione di volte, quindi spero di poter rendere il favore alle divinità dell’internet con una breve recensione dei modelli che possiedo.

Premessa: non sono una fashion blogger (aha, che termine rétro), non penso di avere grande stile ma cerco sempre di migliorarmi (ovviamente sto scrivendo questo post in tuta). Le foto che vedrete coprono diversi anni, quindi potreste vedermi con i capelli biondi e jeans skinny, vi avviso.

Flyer

La prima borsa Frenzlauer che ho acquistato è stata la Flyer: una borsa a tracolla incredibilmente capiente, ideale anche per viaggiare.

Frenzlauer Flyer

Nella mia splendida Flyer Tan sono riuscita senza sforzo a custodire la mia fotocamera mirrorless (con obiettivo ingombrante!), un portafoglio tutt’altro che mini e tanti altri piccoli oggetti come chiavi di casa, trucchi e fazzoletti. Altre volte ho conservato nella Flyer un maglioncino, per darvi l’idea della capienza.

Si chiude con una zip morbida, come morbida è la pelle che la compone. Un vero gioiellino dallo stile senza tempo che mi ha accompagnato in tanti viaggi e che scelgo sempre quando ho bisogno di tanto spazio e poco ingombro.

Frenzlauer Flyer indossata

Frenzlauer Swing

Dopo la Flyer, è arrivata la Swing, questa volta nera. Prima di acquistarla ero parecchio indecisa, temevo fosse un capriccio, ma non sapevo che quella sarebbe diventata mia borsa preferita, la più usata in assoluto, la più versatile.

Swing indossata

La Swing ha una chiusura con magnete che la rende di una praticità disarmante. Quando viaggio adoro il fatto di avere a portata di mano il passaporto e il cellulare semplicemente sollevando la patta, e nonostante le sue dimensioni ridotte ha una capienza impressionante. Certo, non posso metterci una fotocamera, ma portafoglio, occhiali da sole con custodia, cuffie, powerbank, bustina con rossetto e altre amenità le porto dietro tranquillamente.

Swing indossata

Il suo stile pulito e mezzaluna la rende perfetta dalle uscite mattutine a quelle serali, e io sinceramente non posso più farne a meno.

Su Instagram trovate un reel in cui vi faccio vedere la sua capienza.

Mami Tan

In una classifica delle mie Frenzlauer, la Mami è quella che utilizzo di meno. Ma la spiegazione è semplice: si tratta di una borsa grande, enorme, perfetta per chi va al lavoro ogni giorno, per chi deve portarsi in giro documenti o tante cose (perfino un cambio, un computer o un chihuahua), senza però avere l’ingombro di uno zaino o di una borsa gigantesca.

Scherzo, il chihuahua non mettetelo nella Mami!

Da fuori la Mami ha una forma pulita, semplice, dentro è capiente come quella di Mary Poppins. Si chiude con un gancetto (per il resto rimane aperta) e ha una tasca interna.

Per la vita da freelance che lavora da casa che faccio io, ovviamente è quella che mi capita meno spesso di prendere, però non sono pentita dell’acquisto. Essere freelance significa anche doversi portare il pc in situazioni in cui vuoi/devi/hai voglia di mantenere un look più carino, e allora la Mami torna utile e ti fa fare una discreta figura, anche se da lì a poco tirerai fuori un bel portatilone Lenovo non glamour come un Macbook.

La uso anche quando vado a fare compere (termine che non ho mai usato dal vivo nella mia esistenza, ma vabbè), specialmente in estate.

Mami indossata

Questo modello non ha una tracolla, si mette solo a spalla e in primavera/estate la trovo più comoda rispetto all’inverno, stagione (del demonio) in cui le borse a spalla scivolano dal cappotto e i modelli a tracolla vengono in nostro aiuto.

Sul mio profilo Instagram trovate un reel in cui ve la mostro nel dettaglio.

Square

Nel mio podio personale la Square forse ha rubato il secondo posto alla Flyer, diventando la mia quasi-preferita. La mia ha un effetto coccodrillo color bordeaux e la trovo bellisssssima. Credo che questo colore non sia più in vendita, ma potreste trovarla nell’usato, se vi piace (come ho fatto io, aha).

Frenzlauer Square

Prima infatti era di mia sorella, che però non la utilizzava mai: per le sue esigenze non era abbastanza capiente. Per me, invece, è la borsa autunnale/invernale perfetta: l’effetto coccodrillo la rende meno delicata in caso di pioggia (ovviamente non la espongo alle intemperie, ma in caso succeda non è un dramma) e contiene tranquillamente un ombrellino e i vari accessori invernali come cappello e guanti che solitamente tolgo quando entro al chiuso. Ah, ci entra anche un iPad completo di cover con tastiera.

Naturalmente l’ho usata anche in estate con grande soddisfazione. Si porta solamente a spalla ed è semplicemente comodissima. Inoltre, essendo abbastanza sottile, non ingombra ed è pratica da portare in viaggio (per esempio in valigia, come borsa in più). Si chiude con un magnete e ha anche lei una tasca interna molto utile in cui di solito conservo il cellulare, delle penne, a volte le chiavi e l’immancabile rossetto volante.

Queste erano tutte le mie Frenz. Ho notato che negli anni il loro prezzo è aumentato (come un po’ tutto), però almeno un paio di volte l’anno il sito fa degli sconti e in caso c’è sempre Vinted. Io le ho prese tutte (tranne la Square) sul sito ufficiale.

Spero che questo articolo sia stato vagamente utile, se avete domande sono tutta orecchi, mi trovate anche su Instagram!

Disclaimer: tutte le borse sono state acquistate da me, questo post non è frutto di collaborazione e il brand non sa nemmeno che esisto (giustamente).

1Comment
  • Arianna
    Posted at 14:22h, 25 Gennaio Rispondi

    Il sempreverde “Chi più spende meno spende” è sempre una garanzia. Recensioni come le tue confermano che la qualità ha un costo, ma che si ammortizza negli anni. E poi vuoi mettere la soddisfazione di aver investito in un oggetto che ti piace indossare sempre?

Post A Comment